sabato 10 aprile 2010

Rubrica per la sinistra (o meglio, altra politica)

Approfittiamo di questa agenda per avviare una rubrica, caso mai ci voleste inviare le riflessioni scritte che, ci giurerei, state annotando intante-i. E raccogliamo in questo modo l'invito di Vittorio, al quale va il nostro sentito grazie.


Care amiche e cari amici vi propongo queste riflessioni dopo i risultati elettorali nella speranza di attivare un utile confronto. Un abbraccio, Vittorio 
AGENDA PER LA SINISTRA
La sera della vittoria in Puglia Niki Vendola si è rivolto al suo popolo confessando il proprio desiderio di avere qualche giorno di pausa per tornare tra i suoi libri, per leggere poesie, per ritrovare la poesia nella vita. Sarà un caso quello di essere uno dei pochi del centro-sinistra che il 29 sera ha potuto festeggiare, insieme a una moltitudine di giovani che lo acclamavano dopo averlo portato al successo?!
Quanti sono i politici del centro-sinistra che si rivolgono ai propri elettori parlando della vita, delle speranze e delle sofferenze personali, dei libri che arricchiscono gli uomini, della poesia?
Anche questa è una pista da percorrere per capire come Vendola abbia fatto il miracolo di battere prima D’Alema e poi i berlusconiani: un diverso approccio alla realtà, costruzione del consenso vivendo tra donne e uomini, esibendosi in tutta la propria vera identità. Umano, troppo umano…
Interroghiamoci su quali siano stati nel tempo i punti di forza del centro-sinistra: da una parte gli aggregati sociali quali la classe operaia, i ceti medi, gli insegnanti, i nuovi tecnici, le femministe, i giovani, i braccianti. Dall’alta l’implicito orientamento dei movimenti no global, pacifisti, per la difesa dell’acqua pubblica, l’onda studentesca, i no tav, gli antinucleari, i comitati in difesa dell’art. 18 dello Statuto dei lavoratori; e ultimo nel tempo il movimento viola. (continua...)

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